estate 2001 Associazione "Augusto per la vita" - Via De Amicis, 44 - 42017 NOVELLARA (RE) conto corrente postale 14395420

ríordino organizzativo
e nuovo impuslso alla vita associativa
L'Assemblea dei 5 giugno era attesa in modo speciale per alcuni aspetti (decisioni di carattere organizzativo, ridefinizione dei rapporti con la famiglia Daolio, varo del programma di attività).
Oltre che per l'espletamento di numerosi adempimenti che segnano il definitivo adeguamento associativo alla nuova normativa e quindi l'avvio di una normale attività associativa, rispettosa delle scadenze e dei ruoli dei diversi Organi sociali.
Tutti questi obiettivi si possono ritenere a ragione raggiunti nell'insieme ed ora affidati nella loro esecuzione al Consiglio Direttivo opportunamente allargato a Roberto Daolio (in rappresentanza della famiglia eredi A. Daolio) e Stefano Ghelli (in rappresentanza dei Nomadi Fans Club).
In breve sono stati chiariti i rapporti tra l'associazione e gli eredi Daolio tramite la definizione di apposite autorizzazioni riguardanti rispettivamente l'utilizzo del noime e dell'immagine di Augusto nonché l'uso delle opere d'arte (già approvate dai legati).
Inoltre sono stati approvati gli atti di carattere amministrativo (impostazione dei piano dei conti, contabilità e suo affidamento allo studio Ragione di Parina, approvazione della relazione di attività 2000 e rendiconto relativo).
Si è quindi iniziato a considerare il programma di atttività 2001 ed il relativo preventivo economico, affidando vari mandati a Presidente e Consiglio Direttivo.
L'occasione è stata altresì utile al Presidente Rosanna Fantuzzi per il chiarimento di alcuni aspetti che erano stati in precedenza oggetto di interpretazioni e valutazioni difformi: su di essi si è sviluppata una discussione nella quale sono intervenuti fra gli altri Beppe Carletti, Elena Carletti, Nando Rella, Stefania di Nogara, Stefano di Firenze, Stella Pelle,@rini di Lucca, Stefano Sala dei gruppo musicale Senzapatria, Luigi Jacomino di Novellara, Luciano Mazzoni, M.Luisa Berghenti, Roberto Daolio.