febbraio 2001
Associazione "Augusto per la vita" - Via De Amicis, 44 - 42017 NOVELLARA (RE)
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Un viaggio in brasile

Jorge Amado ha scritto: "Non è giusto che tanta miseria sia racchiusa in tanta bellezza". Ed è questa sacrosanta verità che ti perseguita se cammini tra le povere baracche, ai margini delle grandi città ma anche nelle periferie di piccoli centri. Ho accettato l'invito di andare in Brasile nel mese di dicembre per capire meglio se veramente avrei potuto fare qualcosa. Ci sono là due amici italiani che da 8 anni nella zona di BAHIA non lontano da Porto Seguro sul mare, hanno investito tutta la loro vita in una zona che era principalmente foresta atlantica. Ora è fatica pensare che il villaggio che mi ha ispirato esista da così poco tempo. Trascorrere il Natale e capodanno con 38' all'ombra è stato davvero singolare, ma lo sconvolgente è stato incontrare un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la simpatia della gente, dove la musica ti accompagna sempre. Al crepuscolo si può contemplare la luminosità del cielo e una cupola di stelle maestosa offuscata solo da una luna quasi solare. Per non parlare delle spiagge con una sabbia bianchissima accarezzate da una brezza costante che agita le palme cariche di cocchi. La barriera corallina e a poche centinaia di metri e non è raro vedere il passaggio di un branco di delfini. Potrei continuare ancora a lungo, ma mi sembrerebbe sempre poco rispetto a quanto mi è stato regalato. come dicevo all'inizio sembra impossibile , se sei immerso in tanta bellezza, che esistano anche miserie, ed è grazie a Laura se ho potuto vedere l'altra faccia del Brasile, quella che unita a prima ti fa giurare che lì ci devi tornare. Ed è per gli occhi di alcuni bambini di un piccolo orfanotrofio a Teikeira che vorrei ritornare, ho promesso loro che non mi sarei dimenticata e che ai raccontato ai miei amici che a loro basta proprio poco per sorridere e che quando sei lì riesci rimuovere dal tuo cuore anche i pensieri più tristi. Scusate se questo racconto non vi dirà molto; so ancora cosa si potrà fare, ma quando arrivando a Prado ho visto una grandissima scritta su un muro che diceva: AUGUSTO l'ho raccolta come un segnale e che anche in questo viaggio era con me.

Rosi