Può uno scherzo , una battuta , un lampo di fantasia trasformarsi in vera , concreta solidarietà? La risposta e' si. Chi scrive, residente a Terni e iscritto al fans club "Augusto e Dante" M. Martana (PG), ha vissuto questo passaggio con grande sorpresa , ma anche con grande piacere. Tutto e' nato da una battuta. Protagonista Luciano Fantuzzi, responsabile del merchandising nomade e presente ad ogni concerto con lo stand del Rock Dream. Tra un Cd ed una video venduta, usci' fuori una frase scherzosa: “I fans dei Nomadi sono tutti mongoli e tutti insieme fanno ... un mongolodromo !” Niente di offensivo per carità , ma solo un chiaro riferimento alla canzone "Il Mongolo” (Contro 1993).Il testo parla di un tipo che vive in un mondo tutto suo, un tipo originale insomma. Quanto ad originalità (e non stupidita' come potrebbe pensare un personaggio ... ) i fans dei nomadi non hanno uguali pertanto la battuta dell'amico Luciano non era poi tanto campata per aria . Detto e fatto , scatta l'idea : costituiamo il Mongolodromo fans club , club nomade non ufficiale che ha come scopo quello di riderci su, ma soprattutto raccogliere fondi per l'Associazione "Augusto per la vita". Chi si vuole iscrivere paga una quota ad offerta ed il gioco e' fatto . Stampiamo le tessere e dopo il concerto di Casalromano parte il tesseramento . E' un successo strepitoso . Con la fine del 1998 abbiamo detto stop. Il gioco , come recita un vecchio proverbio , e' bello quando e' corto. L'obiettivo, comunque e' stato centrato e le cifre lo confermano : 123 gli iscritti , 1.215.000 lire l'incasso totale . Niente male davvero. Tra i "mongoli " molti i personaggi famosi e curiosi. Le prime tre tessere sono andate a tre rappresentanti dei fans club M. Martana. La prima al presidente Moreno Latini , la seconda ad Antonello Cecilia che ha stampato le tessere , la terza al sottoscritto che le ha "vendute". Non poteva mancare il presidente dei "Mongolodromo" , Celestino Stramare ed il socio fondatore Luciano Fantuzzi la cui immagine stralunata e' finita sulla tessera e di fatto in tutta Italia. Curiosa la storia di Nicola Marchionne di Venere dei Marsi (AQ) che ha sottoscritto due tessere perché una si era sporcata! Incredibile. Nella rete del "Mongolodromo” sono poi finiti Marco Petrucci , autore di alcune canzoni dei Nomadi , Francesco violinista dei Modena City Ramblers ed i "nostri ', Daniele e Manuela Campani , Massimo Vecchi e Roberto Buttarelli . Tra i tesserati anche il cane Willy della nostra amica Gabriella Belardinelli dì Genzano di Roma . Insomma, di tutto di più. Poteva inoltre mancare Rosanna Fantuzzi ? No , di certo! Anche lei è dei nostri !! Il quadro che esce fuori può apparire assurdo ma in fondo non lo e' . Ci siamo divertiti ed abbiamo raggiunto uno scopo. Non abbiamo salvato il mondo ne' sconfitto una malattia terribile come il cancro. Abbiamo voluto dare un contributo, fare un qualcosa di concreto per una associazione che porta il nome di un amico come lo era Augusto, ma abbiamo voluto farlo in modo diverso, cercando di regalarci anche un sorriso. Un sorriso che ha il sapore della speranza, la speranza che un giorno il cancro sia sconfitto ed il sapore di piacevole ricordo , quello dei nostro amico Augusto Daolio che vive oggi nel cuore di tutti noi che lo abbiamo conosciuto . Grazie di cuore a tutti e come sempre , Sempre mongoli, pardon, Sempre Nomadi.

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