MUSICA L'ARENA DEI CONCERTI DEDICATA ALLA STORICA VOCE DEI NOMADI

tratto dal resto del carlino 24/07/2001

"Augusto Day" a Sant'Ilario
di Luciano Manzotti
La storia di Augusto Daolio ci aveva abituati ad un connubio quasi da mitologia, tra la sua musica e le nebbie della Bassa Novellarese. Ma il fascino di "Ago" e della sua filosofia di vita, oltre ad attraversare i confini nazionali e conquistare tante fasce generazionali, ha conquistato il cuore di chi ha sempre respirato la dolce brezza de~l'Enza.
Così, oggi, Sant'Ilario si prepara ad un "Augusto Daolio Day", in attesa del concerto dei Nomadi (ore 21.30, ingresso 15.000), con una cerimonia che intitole-rà ufficialmente l'Arena spettacoli della festa déll'unità al compianto e amatissimo leader della band di Novellara. Il legame tra Augusto e S.Ilario ha radici lontane. Anzi, si potrebbe dire che la storia dei Nomadi, il gruppo musicale più longevo dell'Italico pop-rock, è ricominciata proprio da lui. "Era il luglio del '90- racconta Beppe Carletti - e ci stavamo esibendo in questo paese dove abbiamo sempre fatto tanti concerti e dove abbiamo tanti amici, tra i quali William Colli, un noto organizzatore. In quel periodo i Nomadi era-no fuori dal grande giro discografico. Ma quella sera di luglio, venne a sentirci Magrini, un importantissimo discografico della Cgd, la nostra attuale casa discografica. Vedendo l'affetto che migliaia e miglia-ia di pemone ci riservavano, ci mise subito sotto contratto e la nostra carriera ebbe un'ulteriore svolta in positiva", raccon-ta ancora Carletti, anima dei Nomadi e unico musicista superstite della vecchia originaria formazione. "Ci onora questa scelta di intitolare l'Arena ad Augusto, un luogo in cui si fa musica e in cui si ricorda il nostro grande amico". Carletti, è tornato da poco dalla · Cambogia, dove si è fatto promotore di un'iniziativa benefica che ha raccolto molti fondi, grazie anche all'apporto di tanti fans e simpatizzanti del popolo nomade. Alle 19 di oggi inizierà la cerimonia, alla presenza del sindaco di S.Ilario Sveno Ferri, dei responsabili del Parco San Rocco e di Rosanna Fantuzzi che ha curato la mostra di opere e dipinti del suo compagno. Un'opera dell'artista Nani Tedeschi, raf-figurante un Augusto negli ultimi anni della sua breve vita, sarà l'emblema di tutta la sera-ta che si chiuderà con il concerto previsto per le 21.30.